Dettagli
Chitosan è un integratore a base di chitosano e vitamina C, che ha la capacità di inibire l'assorbimento dei lipidi assunti con la dieta e di promuoverne l'escrezione. Il chitosano, sostanza presente principalmente nell'esoscheletro di crostacei marini, è oggetto di studi dal 1970, quando furono scoperti gli effetti lipoassorbenti e la sua potenziale capacità di agire sulla riduzione del peso.
Long Life Chitosan può essere utile in caso di:
Programmi dietetici per la riduzione del peso
Ipertensione di tipo lieve
Iperlipidemie di tipo lieve
Modo d'Uso:
1-2 tavolette 2 volte al giorno con un bicchiere d'acqua abbondante, prima dei pasti principali.
Informazioni Nutrizionali:
OGNI TAVOLETTA CONTIENE:
ChitoClear® 500 mg
Chitosano altamente purificato (>95% deacetilazione) estratto dal guscio di gamberetti provenienti dal Nord Atlantico
Vitamina C 30 mg
Altri ingredienti : agenti di carica (calcio fosfato bibasico, cellulosa m.c.), antiagglomeranti (magnesio stearato vegetale e biossido di silicio), carbossimetilcellulosa di sodio, agenti di rivestimento (amido di mais, talco e glicerolo), colorante (caramello).
ChitoClear® è un marchio Primex Ehf, Iceland.
Il Chitosano
Il chitosano è un composto macromolecolare amminopolisaccaridico non digeribile, sintetizzato a partire dalle chitine, sostanze naturali presenti nell'esoscheletro cuticulare dei crostacei marini. Ha una struttura simile a quella della cellulosa e come questa si gonfia esercitando un effetto massa che determina sazietà (può assorbire grassi fino a 8 volte il suo peso).
Il meccanismo di azione del chitosano inizia nell'ambiente acido dello stomaco dove, ad opera dei succhi gastrici, avviene la sua solubilizzazione e acidificazione. Il chitosano si carica positivamente, entra nel duodeno in cui i gruppi amminici a carica positiva attirano i gruppi carbossilici a carica negativa degli acidi grassi e di quelli biliari: si attivano in questo modo legami di tipo idrofobico, che coinvolgono i grassi neutri come colesterolo, trigliceridi e altri steroidi alimentari, riducendo di circa il 30% la loro assimilazione e promuovendone l'escrezione attraverso la materia fecale.
L'associazione con la vitamina C incrementa la capacità del chitosano di inibire l'assorbimento di lipidi, impedendo ai lipidi "catturati" di fuoriuscire dalla matrice del chitosano.